Un nuovo successo nel Bologna Cross con la squadra femminile

L’otto dicembre, come da tradizione, si è disputata l’ultima prova del Bologna Cross della stagione. Era la 7^ prova e anche in questa occasione siamo stati protagonisti. In attesa delle classifiche ufficiali finali, è comunque logico anticipare la netta vittoria nella classifica di società donne, visto il cospicuo vantaggio (più del doppio dei punti rispetto alla seconda squadra in classifica) dopo le prime 6 prove, che sicuramente abbiamo consolidato anche a San Lazzaro. Bene anche gli uomini, che dovrebbero avere confermato il 4° posto in classifica, visto i distacchi rispetto alla 3^ e alla 5^ nella precedente classifica.

In questo cross presente anche molti giovani, seguiti dagli istruttori Giovanni Addriso e Lucia Battaglia. Iniziamo proprio dal giovanile perchè, forse era passato abbastanza inosservato prima, un nostro giovane, Paolo Gianninoni, ha vinto la 7^ su 7 del Bologna Cross negli esordienti A. Bravissimo Paolo e una grande soddisfazione anche per tutti noi, per una famiglia da generazioni è legata alla Acquadela.

Nelle gare per adulti oggi successi per Andrea Vignoli, dominatore nella serie 40-45 e per Patrizia Passerini nelle sf55. Sul podio (virtuale) perchè le premiazioni oggi erano take-away poi Francesco Bosi 2° negli allievi, Silvia Margelli 3^ assoluta e 2^ seniores, sempre più promettente, Lucia Pansardi 3^ sf35, Francesca BattacchiElisa Temporin 2^ e 3^ sf40, Donata Pagliuca 3^ sf60, Costantino Errani 2° negli sm45 e anche i podi sfiorati per Lucia Battaglia, Incoronata PignatielloEnrica Vandelli, ritornata regina del Bologna Cross per numero di gare disputate, dopo il periodo di lavoro all’estero. Negli uomini, oltre ai numerosi master fra cui il rientro di Athos Genovesi, 2^ gara in assoluto per lo junior Otman Ghazi, già in crescita rispetto alla gara precedente in cui aveva debuttato. Peccato per Luis Ricciardi, che stava disputando la solita gara di alto livello (era al 2° posto alle spalle del formidabile Moslim Labouiti), ma che ha preferito prudenzialmente lasciare la gara per un risentimento muscolare.

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