Quella che era una speranza, più che altro di un buon piazzamento, si è trasformata nella realtà in una splendida vittoria che significa per la nostra Patrizia Passerini (anche vice presidente della Acquadela) vincere il titolo di campionessa mondiale dei 2000 siepi w55 nel corso dei Campionati Mondiali che sono in corso a Malaga e che vedranno nei prossimi giorni in gara, se si rimetterà da un problema muscolare che non ci voleva, anche l’altra nostra atleta Marilida Tedesco.
Torniamo alla gara di Patrizia: una splendida gara, che ha corso in testa dall’inizio alla fine e nella quale è riuscita a battere un’atleta polacca dal cognome impossibile, Zofia Wieciorkowska, ex atleta di valore nazionale assoluto che in carriera era riuscita a spaziare dagli 800 metri alla maratona con risultati di rilievo (esempio 2.02.81 negli 800 nel 1987 e 2.40.39 nella maratona di New York del 1998), ma soprattutto pluricampionessa internazionale master (vincitrice ai Campionati Mondiali Master a Lione di 800, 1500 e 2000 siepi nella categoria w50 e vari titoli europei master a partire dal 2006). La polacca ha provato a resistere al ritmo di Patrizia, ma i passaggi sugli ostacoli e sulla riviera della nostra atleta nettamente migliori l’hanno portata a inseguire e a desistere nell’ultimo giro dei 5 previsti.
Alla fine Patrizia ha chiuso con il tempo di 8.40.46, la Wieciorkowska seconda in 8.50.41, l’americana Cheryl Bellaire terza in 8.55.62, poi nell’ordine si sono piazzate un’atleta irlandese, una della repubblia ceca, un’argentina, ecc., a dimostrazione che in questa gara erano presenti atleti di 4 continenti (5 se consideriamo America del Nord e America del Sud 2 entità diverse).
E’ un grande successo che ci rende orgogliosi perchè Patrizia è proprio una di noi: ha iniziato a fare atletica a 49 anni, senza averla praticata prima, è presente ogni settimana agli allenamenti del nostro gruppo e a livello agonistico in questi 7 anni ha ottenuto tante soddisfazioni, con titoli italiani, primati italiani, successi in gare provinciali e regionali di ogni tipo … ma questo successo mondiale è tutta un’altra cosa.
Senza dimenticare che qualche (?) acciacco muscolare si fa sentire e che solo una grande determinazione le ha consentito di superare ogni difficoltà e presentarsi a questo appuntamento, per il quale l’obiettivo era migliorare il 7° posto ottenuto nella precedente esperienza ai Campionati Mondiali, nel 2015 a Lione nella categoria w50.
Il titolo mondiale vinto da Patrizia Passerini è il secondo individuale nella storia della Acquadela: nel 2007 a Riccione, Monica Alvoni Tamburini vinse il titolo mondiale nella maratona w50.
Sono questi 2 i più grandi successi ottenuti nella storia ultra cinquantennale della Acquadela.