Si e’ conclusa la bellissima esperienza dei Campionati Mondiali Masters di Lione

C’erano anche 10 atleti della Acquadela fra gli oltre 8000 partecipanti ai Campionati Mondiali Masters di Lione.

Dopo le prime giornate in cui avevano gareggiato Paolo Franceschi nel giavellotto (11° in finale), Claudio Palmieri nei 100 e 200 metri e Angela Masetti, tutti autori di buone gare ed entusiasti di questa esperienza, nella seconda parte dei Campionati Mondiali è stato il turno di un più folto gruppo di nostri atleti, che hanno anche condiviso una parte delle loro vacanze estive nella bellissima città di Lione.

E’ stata Patrizia Passerini, che oltre a essere vicepresidente della nostra società, a tempo perso è anche campionessa e primatista italiana dei 2000 siepi w50, a cogliere il miglior piazzamento in assoluto fra i nostri atleti. La gara delle siepi era proprio nella giornata conclusiva dei Mondiali e l’attesa prima di arrivare al giorno della gara è stata sicuramente impegnativa. Ma subito dopo lo sparo dello starter Patrizia si è dimenticata dei vari problemi muscolari che ne hanno condizionato la preparazione per i Mondiali e si è messa subito nel gruppetto di testa. L’elenco e i tempi delle iscritte non lasciavano spazio alla speranza di una medaglia ma la nostra dottoressa commercialista ci ha provato e per circa metà gara si era saldamente posizionata fra le prime 3. Poi le più forti e più allenate sono venute fuori e Patrizia ha concluso al 7° posto con il tempo di 8.23.07, suo miglior tempo stagionale e non lontano dal primato nazionale che giù detiene. Peccato, ma in sostanza nulla cambia, per avere perso proprio sul filo di lana il 6° posto, raggiunta in extremis da un atleta spagnola che ha realizzato il suo stesso tempo al centesimo. Davanti a lei una polacca, vincitrice in 7.47.79, un’atleta di valore assoluto nei suoi anni migliori (2.02.81 negli 800 ma anche 2.40.39 alla maratona di New York del 1998 e già prima a Lione negli 800 e nei 1500, poi una atleta del Giappone, un’inglese, una francese, una della Finlandia e la citata atleta spagnola.

Marco Moracas ha confermato un buonissimo periodo di forma evidenziato nelle ultime settimane, dopo un inizio di stagione difficile: dopo il 4° posto ai Campionati Italiani di Cassino nei 1500 metri m50 di inizio luglio, nelle settimane successive si era cimentato con successo in gare a Trento e soprattutto trionfando nella sua categoria nei 1000 metri Herculis a Montecarlo, una bellissima manifestazione con gare sui 2 giri e mezzo su pista che precedono il Meeting della Diamond League per tutte le categorie, che Marco ha vinto per il 2° anno di seguito. A Lione Marco ha disputato dapprima il turno di qualificazione dei 1500 metri, ottenendo l’accesso alla finale disputata 2 giorni dopo. In questa gara, di altissimo livello tecnico, con l’inglese David Heath che ha migliorato il primato mondiale di categoria con un fantastico tempo di 4.01.54, Marco si è difeso al meglio piazzandosi al 15° posto in 4.36.68 (meglio aveva fatto in batteria con 4.28.90).

Lo stesso piazzamento di Marco Moracas lo ha ottenuto Angela Pachioli: la nostra pluricampionessa nazionale dei 400 metri outdoor e indoor non veniva da un periodo facile atleticamente parlando: dopo le gare societarie di aprile e giugno, con grandi prestazioni che hanno contribuito alle classifiche del Trofeo Regionale Master e in quelle nazionali dei C.d.S., vari problemi muscolari non le hanno consentito di allenarsi adeguatamente e anche costretto a rinunciare alla difesa del suo titolo nazionale nei 400 w55 a Cassino. Nonostante questi problemi e i pochi allenamenti Angela non ha voluto rinunciare a questo appuntamento prestigioso e ha fatto benissimo, riuscendo a qualificarsi per le semifinali dei 400 metri. In batteria ha corso in 1.15.88, poi nel turno successivo è riuscita ancora a migliorarsi con 1.15.80, 15° tempo della gara. Angela nelle sue condizioni ha fatto il massimo possibile, anche se forse rimane il rimpianto per una possibile finale che sarebbe potuto arrivare senza tutti questi problemi (1.12.46, il tempo della 8^ finalista, l’aveva sfiorato in questa stagione).

Per Serena Campanella, giovane master w35 che ha iniziato a praticare atletica solo nello scorso dicembre, è stata una bellissima impresa prendere parte a questi Campionati Mondiali. Già sembrava tanto avere partecipato ai Campionati Italiani di Cassino, ma Serena con grande determinazione non ha paura di nulla e ad ogni gara continua a migliorarrsi, Così è stato anche a Lione, dove ha corso la batteria dei 400 metri in 1.08.59 (19° posto assoluto) e primato personale migliorato di oltre un secondo.

Veniamo agli altri 3 atleti impegnati nei 1500 metri: Antonio Landolfo e Giorgio Rizzoli fra gli m55 e Renzo Deodari negli m65, E’ stato prima Renzo a cimentarsi e con grande forza d’animo ha concluso la sua gara in 8.59.44, “battagliando” con un coetaneo statunitense. E’ stato poi il turno di Giorgio, pure lui come Renzo reduce da un infortunio non ancora smaltito: ha voluto comunque esserci e la sua prova non poteva non risentirne e il tempo finale dice tutto: 6.13.23. Fa meglio Antonio Landolfo che in un’altra batteria corre la distanza in 5.15.84.

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