Un’organizzazione con qualche falla ai Campionati Italiani di Cross a Gubbio ed è stato un peccato perchè l’evento, con migliaia di atleti al via, un contorno di pubblico notevole, la diretta streaming e televisiva e una location veramente interessante, richiedeva la massima efficienza nella compilazione delle classifiche.
Anche noi ne siamo stati coinvolti e se alla fine, riteniamo che non ne siamo stati danneggiati, rimane il rammarico per un errore inspiegabile e un dubbio che non è stato del tutto dipanato.
Succede che nella gara di staffette cross donne, che vedeva in gara sia le staffette assolute che quelle masters, la nostra formazione “di punta”, categoria sf55 con Antonella Di Falco, Angela Pachioli, Rosa Rita Telloli e Patrizia Passerini, dapprima è stata “chiamata” per la premiazione con il 2° posto in classifica, poi al momento di salire sul podio veniva retrocessa al 4° posto.
Effettivamente le immagini dell’arrivo segnalavano la rimonta di 2 formazioni rispetto alla nostra Patrizia che era la nostra quarta frazionista e questo, anche se inaspettato, poteva starci … Ma quando si andava a leggere i parziali delle 4 frazioni, ecco il misfatto.
L’atleta della formazione che sarà classificata al 2° posto, in prima frazione, viene accreditata di una prestazione impossibile: è un’atleta della categoria sf60 che, per quanto forte, non può certo ottenere un tempo di frazione di 7.57 sui 2 km circa della gara, seconda fra le atlete master presenti e soprattutto ad appena 15 giorni dopo i Campionati Italiani di Ancona dove aveva corso i 1500 metri in 6’47”. Nella classifica di frazione risulta davanti a parecchie atlete note, ovviamente anche più giovani, ma che normalmente, realizzano prestazioni anche di un minuto inferiore. E anche dare un distacco alla nostra Antonella, che è un’atleta da circa 6’20” nei 1500, non era verosimile. Come è potuto accadere ? E’ un giallo che abbiamo provato a risolvere insieme ad altre dirigenti di società masters di Roma, come noi coinvolte in una possibile errata classifica, ma soprattutto incuriosite di questa anomala prestazione. C’è stato un cambio all’ultimo momento della prima frazionista ? No, una foto della partenza ritrae l’atleta indicata e quindi nessun scambio di persona. Ma salta poi fuori una foto con la seconda frazionista in attesa dell’arrivo della prima … molto dopo il tempo che invece le è stato attribuito.
In una situazione del genere viene quasi lecito ritenere di essere stati vittima di un errore che potrebbe avere influito nelle classifiche e il sospetto non è stato del tutto sopito.
Poi abbiamo un po’ ragionato e soprattutto vogliamo considerare la buona fede di tutti: la seconda frazionista, sempre della squadra alla fine seconda classificata, risulta invece avere realizzato un parziale di 11’36”, un tempo molto alto e anche per lei confrontabile con quello realizzato 2 settimane prima nei 1500 metri ad Ancona. Pensiamo quindi che il totale dei tempi delle 2 frazioni alla fine possa anche essere corretto, ma sono sicuramente errati i tempi delle 2 frazioniste (alla prima è stata assegnato un 1’30” in meno, alla seconda 1’30” in più).
La gara continuava poi nelle 2 frazioni successive, di oltre 3 km, rispetto ai 2 km circa delle prime 2 frazioni e nell’ultima frazione, c’era stato il recupero dell’ultima frazionista, più giovane della nostra Patrizia, che si doveva arrendere in volata nonostante fosse partita con una ventina di secondi di vantaggio.
Ma rimane inspiegabile il rilievo del cronometraggio della prima frazione. Chi lo potrà dirimere ?
Ecco anche a confronto i tempi delle 4 frazioni, in cui inseriamo a confronto anche quelli delle nostre 2 formazioni maschili:
1^ frazione (distanza ufficiale km 1,9): Avigo Laura (sf50, tempo nei 1500 ad Ancona il 25 febbraio di 5’15”) 7’35”; Geppetti Sonia (sf60, tempo nei 1500 ad Ancona 6’47”) 7’59”; Farruggia Jocelyne (sf50, nel 2016 5’11” nei 1500) 8’05”; Moser Elisabeth (sf55, nel 2016 5’20” nei 1500) 8’06”; Buracchia Patrizia (sf50 nel 2016 2’37” negli 800) 8’54”; ANTONELLA DI FALCO (sf55, nel 2016″ 6’23” nei 1500) 9’14”; le 2 staffettiste di Liberatletica, le gemelle Massario 9’21” e 9’22” (hanno in realtà cambiato prima di Sonia Geppetti …); FEDERICA FENORASI (sf40) 9’53”. Nostre formazioni maschili: MICHELE CATALANO (sm35) 8’02”; FRANCO NESSI (sm60) 8’51”.
2^ frazione (distanza km 1,9 ?): Calò Stefania (sf40, prima master) 7’52”; Van Kampen (sf55) 8’51”; Pattis Rosa (sf55, 6’18” nei 1500 ad Ancona 2017) 9’00”; PACHIOLI ANGELA (sf60) 9’20”; Barletta Cinzia (sf60, 6’24” nei 1500 ad Ancona 2017) 9’37”; Micheletti Anna (sf65) 9’54”; PIGNATIELLO INCORONATA (sf60, nel 2016 7’08” nei 1500) 10’24”; Balleri Maria Grazia (sf65, 6’34” nei 1500 ad Ancona 2017) 11’36”. Totale dopo 2^ frazione in base ai tempi: Suedtirol sf55 17’06”; ACQUADELA SF55 18’34”; Roma Footworks sf55 18’48”; Liberatletica sf55 18’59”; La Galla Pontedera sf55 19’35”; ACQUADELA SF50 20’17”. Nostre formazioni maschili FABRIZIO CAMPA (sm50) 7’36”; GIOVANNI BRANCHINI (sm60) 8’46”.
3^ frazione (distanza km 3,1, mio Garmin km 3,3): Vispo Valentina (sf35, prima master) 12’50”; Maestri Roberta (sf50) 13’19”; Jaccheri Elena (sf50) 14’24”; Barbi Lanziner Rosanna (sf55) 14’39”; Ragnetti Francesca (sf50) 14’41”; TELLOLI ROSA RITA (sf50) 14’57”; D’Orazio Paola (sf60) 15’05”; PAGLIUCA DONATA (sf60) 16’28”. Totale dopo 3^ frazione in base ai tempi: Suedtirol 31’45”; ACQUADELA SF55 33’31”; Liberatletica sf55 33’40”; Roma Footworks sf55 33’53”; La Galla Pontedera 33’59”; ACQUADELA SF50 36’45”. Nostre formazioni maschili LOLLI ROBERTO (sm40) 12’03”; RIZZOLI GIORGIO (sm55) 14’17”.
4^ frazione (distanza km ??): Teissl Christina (sf50) 14’08”; Pellegrini Isabella (sf40) 15’34”; Fiorelli Federica (sf35) 15’45”; PASSERINI PATRIZIA (sf55) 16’10”; TEMPORIN ELISA (sf35) 16’59”; Aliquò Daniela (sf50) 17’12”. Classifica finale: Suedtirol sf55 45’53” (45’54”); La Galla Pontedera sf55 49’33” (49’34”); Roma Footworks sf55 49’38” (49’39”); ACQUADELA SF55 49’41” (49’42”); Aviano sf55 (50’42”); Liberatletica sf55 50’52” (50’55”). Nostre formazioni maschili MARIOTTI CRISTIAN (sm40) 13’15”; LANDOLFO ANTONIO (sm55) 16’00”. Totale: ACQUADELA SM40 40’56” (40’58”); ACQUADELA SM60 47’54” (47’55”).
E intanto complimenti alle ragazze della formazione sf50 che hanno ottenuto un podio inaspettato (3° posto) con la formazione composta da Federica Fenorasi, Incoronata Pignatiello, Donata Pagliuca, Elisa Temporin.
http://www.fidal.it/risultati/2017/COD6036/GaraA55.htm
http://www.tds-live.com/ns/index.jsp?pageType=1&id=8904
La foto del cambio della staffetta femminile: l’atleta con la canotta azzurra non è ancora pronta per partire, mentre stanno cambiano le frazioniste dei Liberatletica dopo 9’21” di gara.