E’ andata bene … Abbiamo fatto una bella figura e ci siamo divertiti.
Ritorniamo da Arezzo con 5 titoli nazionali e altre 14 medaglie. Poi ci sono anche i non medagliati, ma tutti abbiamo fatto la nostra parte.
Cominciamo dai titoli nazionali:
nella prima giornata Giorgio Schiavoni ha vinto il martello sm70;
nella giornata di sabato tris nelle gare del pomeriggio con Giancarlo Vecchi nei 400 metri sm80 e le 2 vittorie nelle siepi con Patrizia Passerini nelle sf50 e di Gianfranco Armaroli negli sm70;
infine, ormai a conclusione delle gare, è arrivata la quinta medaglia d’oro con la staffetta 4×400 composta da Patrizia Passerini, Angela Pachioli, Donata Pagliuca, Incoronata Pignatiello.
Qualche piccola nota a margine: per Schiavoni si tratta dell’11° vinto ai Campionati Italiani con l’Acquadela (ne ha vinti anche tanti altri prima di entrare nella nostra società). Per Patrizia Passerini si tratta del 6° titolo nazionale vinto: 3 nei 2000 siepi negli ultimi 4 anni (nel 2014 non partecipò ai Campionati a causa di un infortunio), più il pentathlon indoor nel 2013, la staffetta svedese nel 2012 e la 4×400 quest’anno). Per Gianfranco Armaroli è la seconda vittoria consecutiva nei 2000 siepi sm70. Per la 4×400 un successo voluto grazie alla caparbietà che abbiamo avuto nello schierare una formazione sf55, pur a dispetto di varie assenze, che consente a Donata Pagliuca e Incoronata Pignatiello di entrare in un albo d’oro prestigioso (Passerini, come abbiamo visto, e Pachioli erano già plurititolate).
Ma è soprattutto la vittoria di Giancarlo Vecchi che è stata eccezionale: o meglio il titolo era abbastanza previsto, Giancarlo aveva già vinto i 400 metri indoor ed aveva il miglior tempo di iscrizione, ma la prestazione tecnica è stata superiore a tutte le previsioni: a 80 anni ha corso il giro di pista in 1.17.11, sfiorando il primato italiano sm80 che resiste dal 2005. Una curiosità: 1.17.11 corrisponde a 988 punti nella tabella di punteggio master.