Dopo l’annullamento in extremis dello scorso anno all’inizio della pandemia, nonostante una situazione sanitaria tutt’altro che risolta, sempre a metà marzo è stato riproposta la manifestazione Festa del Cross, che include Campionati Italiani Individuali e di Società, Campionati Italiani Cadetti e Campionati di Staffette Cross Assoluti e Masters.
Negli scorsi anni, prima del 2020, a Gubbio per 2 anni di seguito, poi a Torino-Venaria Reale e negli anni precedenti quando non era ancora Festa del Cross, ma Campionati Italiani di Cross (in pratica la differenza riguardava solo le Staffette, non inserite nel programma) la nostra squadra ha quasi sempre partecipato a questa manifestazione.
E negli anni di Gubbio e Torino è stata anche occasione di un appuntamento gioioso con il nostro gruppo, includente atleti più giovani (come per i componenti delle staffette assolute e anche in parte della squadra per i Campionati di Società) e meno giovani (l’ossatura della squadra dei Campionati di Società è costituito da atlete master, come pure erano i master i componenti delle relative staffette maschili e femminili in lizza per i Campionati Italiani).
Quest’anno, con la pandemia e tutto ciò che ne consegue per zone rosse, restrizioni, struttu re ricettive chiuse, ecc., ci siamo dovuti limitare a una mera partecipazione alle gare. Fra l’altro, nonostante la relativa vicinanza da Bologna al luogo della manifestazione (Campi Bisenzio, cittadina toscana prima di arrivare a Firenze), non siamo riusciti a completare le squadre come avremmo voluto e mi rifersco soprattutto alle staffette master maschili, inopinatamente non presenti.
Però, dalla rappresentativa regionale cadetti nella quale avevamo il nostro giovane atleta Lorenzo Cacciari fra i convocati, la staffetta master femminile, le 2 staffette assolute maschili e femminili e le atlete degli 8 km per il Campionato Italiano di Società, abbiamo comunque portato alle gare 17 atleti-gara.
E tutto è andato per il meglio, da Lorenzo Cacciari, 29° nei Campionati Italiani Cadetti di Cross , su un centinaio di atleti, i più forti d’Italia e 4° fra gli atleti della rappresentativa regionale, alle altre gare, con la soddisfazione anche di riuscire a comporre le 2 staffette assolute maschili e femminili, per le quali erano necessarie disporre di atleti allievi, juniores, promesse e seniores e che abbiamo composto con 7 atleti su 8 al debutto o quasi (e le sole 17 squadre classificate nella staffetta assoluta femminile ne dimostra proprio la difficoltà generale a comporre formazioni per tutte le società italiane).