La situazione Antistadio vista da Giancarlo Brunetti

Lavori in corso all’ ANTISTADIO

Premetto di non essere un esperto di pratiche amministrative e meno ancora della burocrazia che la circonda. Non m’intendo di bandi indetti dalla pubblica amministrazione per appaltare opere pubbliche e neppure di come questi bandi vengono assegnati. Pertanto sin da ora chiedo scusa se quanto andrò a scrivere presenta errori e incongruenze. Grazie al web ho svolto una ricerca per cercare notizie relative alla ristrutturazione del Centro Sportivo Lucchini, meglio conosciuto come Antistadio. Ne è uscito uno scritto piuttosto lungo e me ne scuso.

Da anni, decisamente troppi, l’atletica bolognese è in attesa di avere a propria disposizione un adeguato impianto dedicato all’atletica leggera. Se negli anni ottanta e novanta, l’amministrazione comunale si vantava di mettere a disposizione della cittadinanza ben cinque impianti dedicati alla regina degli sport (Stadio Dall’Ara, Antistadio, Campo Scuola Baumann, Centro Sportivo Arcoveggio e Cavina), oggi la situazione è drammatica. La pista dello Stadio Dall’Ara e del Centro Sportivo Cavina sono perse, delle rimanenti piste, nessuna è omologata per svolgere alcun genere di manifestazione, l’Antistadio è chiuso per rifacimento dell’intera struttura. Solo il Centro Sportivo Arcoveggio e il Campo Scuola Baumann hanno pista e pedane usufruibili per svolgere allenamenti di atletica leggera. Il manto della pista dell’Arcoveggio, da pochi anni rinnovato è in continua manutenzione in quanto si presentano continue lacerazioni della superficie che vanno ripianate, mentre la pista del Baumann ha perso le proprie caratteristiche elastiche e si è trasformata in un manto duro che mette a dura prova muscoli e legamenti degli atleti.

Ora uno spiraglio di speranza si è acceso con gli stanziamenti della Comunità Europea che permetterà la “Riqualificazione e rigenerazione del Centro Sportivo Lucchini – Antistadio”. Come specifica il Documento d’indirizzo alla progettazione, di cui responsabile unico è l’Arch. Manuela Faustini Fustini. “L’intervento riguarda una porzione del centro sportivo corrispondente ad una superficie territoriale di circa 20.000 mq, gli immobili e aree di intervento sono di proprietà comunale. La riqualificazione complessiva dell’impianto sportivo Lucchini prevede il rifacimento della pista di atletica ed il campo in essa inscritto che sarà in manto erboso naturale, con possibilità di utilizzo polivalente. La pista dovrà essere omologata Fidal, a 8 corsie. La FIDAL ha mostrato grande interesse per questo progetto e ha dato parere favorevole alla presentazione della richiesta di finanziamento ai fondi PNRR. Il BFC ha presentato in sede di Conferenza dei servizi per la ristrutturazione dello Stadio e Antistadio una proposta progettuale complessiva che per il centro sportivo Lucchini prevedeva una pista a 8 corsie, la riqualificazione della tribuna, la demolizione della bocciofila con costruzione di un nuovo edificio a uso pubblico e commerciale, la riqualificazione degli spogliatoi esistenti.”

Dunque “La riqualificazione del campo di atletica a 8 corsie e l’ampliamento della tribuna consentirà di ampliare l’offerta di competizioni sportive a livello regionale e nazionale, rendendo tutto il centro sportivo, compreso lo stadio, un punto attrattivo della città non solo durante i fine settimana ma anche nei giorni feriali.” L’Antistadio avrà una pista ad otto corsie che permetterà l’organizzazione di gare di livello nazionale e oltre la cui realizzazione vedrà l’abbattimento della bocciofila per lasciare spazio alle due corsie che si andranno ad aggiungere. Subirà una riqualificazione anche il campo che molto probabilmente verrà sfruttato anche dalle società di calcio della zona, e questo creerà l’annoso conflitto tra calcio e atletica, perché gli atleti che praticano i lanci (getto del peso, lancio del martello e del giavellotto) giustamente dovranno allenarsi e danneggeranno il manto erboso, mentre le società di calcio, a loro volta, reclameranno l’integrità del manto erboso. Le informazioni le troviamo sul sito: https://www.crescebologna.it/progetti/riqualificazione-antistadio-impianto-sportivo-lucchini?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTAAAR0DaM56pt45TMEq6qyLPHnHumBA0cj7VKGNwQEuky0A2cq_UfcskgD7e0c_aem_awpfq-Ir4znnmN3en3qDGQ

Scorrendo la pagina, leggiamo che i lavori hanno avuto inizio nel febbraio 2024 per terminare nel gennaio 2026 (a questo punto ci si domanda perché l’impianto è stato chiuso nell’estate del 2023). Ma nella parte descrittiva dell’intervento leggiamo che il termine dei lavori è previsto per il primo semestre del 2026. Ci si domanda quale delle due date è corretta. Subito dopo troviamo la descrizione dettagliata nel “Documento di indirizzo alla progettazione” aprendo il corposo pdf di 37 pagine a piè di pagina.

In precedenza il 29 giugno 2023 alle 18 nella consiliare del Quartiere venne convocata un’assemblea pubblica per la presentazione degli interventi sull’impianto finanziati dal Pnrr. Il giorno dopo l’Antistadio venne chiuso. https://www.comune.bologna.it/eventi/assemblea-pubblica-impianto-sportivo-dario-lucchini?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTAAAR1imyZ3NRR1MZxq1Uhp1SF6KMn135K7nFVf7fQELRRhDPKYfORc0jU1E3s_aem_OORSgIUad3xbsRvtL2uVWQ

Da allora l’unico intervento certo, effettuato nel 2024 e confermato dall’amministrazione sono i carotaggi del terreno. Il carotaggio è una tecnica di campionamento che consiste nel prelevare campioni di terreno a scopo di analisi. Non sono a conoscenza dei risultati di tale operazione. Di certo i finanziamenti sono arrivati e troviamo traccia nel: https://www.comune.bologna.it/governo/pianificazione/programmi-triennali-lavori-pubblici/lavori-pubblici-2023-2025?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTAAAR0DaM56pt45TMEq6qyLPHnHumBA0cj7VKGNwQEuky0A2cq_UfcskgD7e0c_aem_awpfq-Ir4znnmN3en3qDGQ

https://www.comune.bologna.it/governo/pianificazione/programmi-triennali-lavori-pubblici?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTAAAR0DaM56pt45TMEq6qyLPHnHumBA0cj7VKGNwQEuky0A2cq_UfcskgD7e0c_aem_awpfq-Ir4znnmN3en3qDGQ

Si tratta del prospetto degli interventi previsti nel programma triennale 2023-2025 Se guardiamo il file relativo all’adeguamento n. 1, 2, 3, 4, e 5 troviamo traccia del finanziamento. Lo stesso dicasi per Programma triennale lavori pubblici 2024 – 2026, alla voce adeguamento e relative schede.

Di tale progetto conosciamo anche il CUP (Codice Unico di Progetto) che identifica il progetto d’investimento pubblico:

Per conoscere i termini dell’affidamento in appalto bisogna leggere questo link: https://atti9.comune.bologna.it/bandidigara/bandidigara.nsf/dettaglio.xsp?documentId=89FA571D673CF130C1258BEF004327CE&action=openDocument&fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTAAAR3mme_ZqN98dZvkl59usIpQ77bWmFy7FkGzECS8WMCD-a3C9SJ9XakVk0c_aem_OVOlq9SqWGvxcQxnzWfmcA

Se nella stringa “ricerca libera” sostituiamo “capitolato speciale di appalto” con “Centro sportivo Lucchini” abbiamo una ulteriore informazione, abbiamo la data in cui è stata chiusa la linea del gas che serviva l’impianto. Troviamo anche le società che si sono aggiudicate l’appalto per la demolizione della bocciofila

Altre informazioni le ricaviamo da questo documento prodotto dal Comune di Bologna settore edilizia pubblica:

OGGETTO: CONTRATTO REP. 9216 DEL 17/07/2024 STIPULATO CON L’IMPRESA L’OPEROSA SPA SOCIETA’ BENEFIT DI GRANAROLO DELL’EMILIA (BO), APPALTO INTEGRATO DELL’INTERVENTO PNRR M5 C2.3 INVESTIMENTO 3.1 “SPORT E INCLUSIONE SOCIALE” – CENTRO SPORTIVO “LUCCHINI ANTISTADIO, RIQUALIFICAZIONE E RIGENERAZIONE DEL CENTRO SPORTIVO LUCCHINI ANTISTADIO, SITO IN VIA ANDREA COSTA, 167/2, NELL’AMBITO DELL’ACCORDO QUADRO INDETTO DA “SPORT E SALUTE S.P.A.” CON PIÙ OPERATORI ECONOMICI PER L’AFFIDAMENTO DI LAVORI (OG1 – OG11) O DI LAVORI IN APPALTO NTEGRATO PER IL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA”, AUTORIZZAZIONE AL SUBAPPALTO A FAVORE DELL’IMPRESA FRANCHINI ANTONIO E FIGLI SRL CON SEDE A MINERBIO (BO) PER DEMOLIZIONI E CONFERIMENTI A DISCARICA, PER L’IMPORTO PRESUNTO DI EURO 201.154,55 OLTRE OERI DELLA SICUREZZA DI EURO 4.500,00

E continua…

.. Ccon determinazione dirigenziale P.G. n. 204709/2024 esecutiva dal 27/03/2024, si procedeva all’affidamento dei lavori di appalto inerenti all’intervento denominato “Missione 5 Componente C 2.3 Investimento 3.1 “Sport e inclusione sociale – Centro Sportivo Lucchini – Antistadio Riqualificazione e rigenerazione Centro Sportivo Lucchini – Antistadio sito in Via Andrea Costa, 167/2”, nell’ambito dell’accordo quadro indetto da “sport e salute s.p.a.” con più operatori economici per l’affidamento di lavori (OG1 – OG11) o di lavori in appalto integrato per il piano nazionale di ripresa e resilienza, a favore dell’impresa L’OPEROSA SPA SOCIETA’ BENEFIT di Granarolo dell’Emilia fraz. Cadriano (BO), per l’importo di netti Euro 2.754.950,28 di cui Euro 2.587.407,86 per lavori al netto del ribasso offerto del 23,378 ed Euro 68.727,57 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso ed Euro 96.814,85 per spese di progettazione esecutiva, con la quale è stato stipulato apposito contratto Rep. n. 9216 del 17/07/2024; il Responsabile Unico del procedimento – ai sensi dell’art. 31 del D.lgs. 50/2016 – con N. Proposta: DD/PRO/2022/14792, N. Repertorio: DD/2022/13760, P.G. N.: 637142/2022, esecutività dal 30/09/2022 – è stato individuato nella persona dell’ Arch. Manuela Faustini Fustini, Direttore del Settore Edilizia Pubblica;

Vista L’istanza P.G. n. 710111/2024 del 11/10/2024, con la quale l’impresa L’OPEROSA SPA SOCIETA’ BENEFIT di Granarolo dell’Emilia fraz. Cadriano (BO), nell’ambito del suddetto contratto Rep. 9216 del 17/07/2024, chiede l’autorizzazione al subappalto a favore dell’impresa FRANCHINI ANTONIO E FIGLI SRL con sede a Minerbio (BO), per l’esecuzione delle seguenti opere: demolizioni e conferimenti a discarica, per un importo presunto di Euro 201.154,55 oltre oneri della sicurezza di Euro 4.500,00;

Il sito web de L’OPEROSA SPA SOCIETA’ BENEFIT è: https://www.operosa.it/ e il sito web dell’impresa FRANCHINI ANTONIO E FIGLI SRL è: https://franchiniantonio.it/

CONCLUSIONI – Ad oggi quello che risulta è l’assegnazione dell’appalto per la demolizione della bocciofila, lavori che dovrebbero iniziare quanto prima (non si conosce la data). Per quanto riguarda la prosecuzione dei lavori non risulta sia stata fatta alcuna gara di appalto.

Giancarlo Brunetti