Cose positive nella seconda prova dei C.d.S. Assoluti su Pista a Forlì, ma anche qualche occasione persa.
Ci riferiamo soprattutto a non essere riusciti a completare le 18 gare richieste per il settore femminile, con le quali si delineano le posizioni in classifica. E non certo per un piazzamento che ci avrebbe consentito una finale, ma solo per lo stimolo a fare sempre meglio e dimostrare di avere una formazione compatta e perchè no, mantenere la prima posizione fra le formazioni bolognesi come era avvenuto nella prima fase.
Le classifiche non sono ancora state pubblicate, le nostre anticipazioni indicano un totale di 9226 punti (in 15 gare) negli uomini e 8918 punti (in 17 gare) nelle donne. Significativo il punteggio nella classifica femminile, che sarebbe stato il migliore in base alla formula precedente (dal 2014 al 2017). Per gli uomini non avendo ottenuto punteggi che in 15 gare il confronto non è fattibile (lo era al termine della prima fase quando necessitavano negli anni scorsi 18 punteggi su 14 gare e il progresso rispetto agli altri anni era stato piuttosto consistente).
Peccato quindi che questa seconda fase dei C.d.S. non è stata affrontata con la determinazione della prima e mi riferisco alla partecipazione, non certo ai risultati che sono stati positivi per tutti gli atleti presenti, con miglioramenti del punteggio in alcune gare rispetto alla prima prova.
Fra le cose positive, il podio di Patrizia Passerini nei 3000 siepi. Questa gara vede difficoltà da parte di tutte le società a trovare atlete in grado di farla e Patrizia è sempre stata disponibile a mettersi in gioco in questa mpegnativa specialità, dimenticando di essere un atleta master sf55 a cospetto di atlete molto più giovani. Per lei uno splendido 2° posto, condito con il record italiano di categoria sf55 e con una prestazione migliore anche del record nazionale sf50.
Poco prima della gara di Patrizia, avevamo gioito fino a pochi istanti dalla conclusione per un’altra favolosa gara di Luis Ricciardi, che stava correndo i 1500 a tempo di record. Il podio era lì per essere agguantato, ma negli ultimi metri della gara si è incespicato e non ha concluso la gara.
Nella seconda giornata di gare Alice Tedeschi ha migliorato il tempo che aveva ottenuto nella prima fase nei 400 hs, come pure ci sono riusciti Vittoria Amanti nei 200 metri, Andrea Vignoli nei 5000 metri e nella prima giornata la 4×100 con la formazione allieve, quinta nella classifica finale della gara. Bene anche Filippo Terzi e Gabriele Vender che hanno gareggiato nel lungo, specialità che non avevamo coperto in prima fase.