Si è conclusa l’edizione 2017 del Trofeo Master di atletica: un’edizione con qualche approssimazioni nel regolamento, modificato in corso d’opera, che ci ha coinvolto anche come parte organizzativa nella seconda fase disputata il 18 giugno a Bologna, in quanto le gare, originariamente previste a Modena, a causa dei lavori di rifacimento della pista, sono state spostate a Bologna e l’Acquadela si è prestata a organizzare le gare, pur con le perplessità del caso.
Infatti i contemporanei Campionati Regionali di Pentathlon Lanci hanno indotto la Fidal Regionale a non includere i lanci nelle classifiche del Trofeo Master, togliendo una componente essenziale nel compilare le classifiche.
Il responso finale delle classifiche ci vede al 1° posto per l’ennesima volta nelle donne, ma solo al 2° posto negli uomini. Nella prima fase che di svolse a San Marino il 29 aprile infatti eravamo piazzati al 2° posto sia nella classifica maschile che in quella femminile Se in questa ultima, la presenza simbolica nelle gare di Bologna della Atletica Santamonica, ci ha consentito che fosse una formalità il recupero della prima posizione, nella classifica maschile la Fratellanza 1874 Modena si è presentata (giustamente) in forze e ha ottenuto anche in questa seconda fase un punteggio superiore al nostro.
Non c’è nessuna recriminazione che possiamo fare sul nostro impegno, con tanti atleti presenti e che hanno effettuato gare anche in specialità non proprie (vedi il salto in alto con il debutto di almeno 5 nuovi “tamberini”). Con tanto piacere abbiamo avuto i debutti in una manifestazione “stadia” di Cristina, Roberta, Alessandro e Silvio, che contiamo di riaverli anche nelle future gare di questo tipo.
Il Comitato Regionale Fidal ha anche espresso l’intenzione di non disputare più questa competizione: sarà un peccato perchè con la formula del “tutti gli atleti sono utili per le classifiche” in questi ultimi anni abbiamo portato a gareggiare complessivamente un migliaio di atleti-gara, tanti hanno fatto il loro debutto in una manifestazione di atletica “stadia” e poi hanno continuato a fare altre gare. Dovremo quindi trovare in futuro il modo di dare stimoli a gareggiare a tutti i nostri atleti.