Oltre ai risultati, che dal nostro punto di vista sono stati più che positivi, la soddisfazione maggiore di queste 2 giornate di Modena con la prima prova dei C.d.S. Assoluti su Pista è stato lo spirito di squadra: c’è chi non ha voluto mancare a questo appuntamento nonostante condizioni fisiche precarie, chi è stato chiesto e ha dato adesione a coprire una gara o chi è stato chiamato a fare una staffetta in extremis senza che questa fosse in programma.
Tante cose e a queste cose aggiungiamo poi i risultati: 5 primati sociali, un sacco di primati personali, una squadra mediamente giovane con 11 allievi/e e 4 juniores e comunque con la maggior parte di atleti delle categorie assolute (come del resto dovrebbe essere), una classifica di società che in base alla prima prova e al regolamento in vigore nel 2018 ci vede, magari provvisoriamente, al 1° posto fra le società bolognesi nella classifica femminile e una media punti superiore a quella degli anni scorsi.
I primati sociali: 5 in 2 giornate non è roba da poco e se poi 2 di questi risalivano a parecchi anni fa, ancora meglio.
Iniziamo dai 100 metri dove Tommaso Rabbi ha corso la seconda serie in 11.06, avvicinando un muro che per noi poteva sembrare impossibile da raggiungere, mentre ora possiamo dire che è quasi a tiro. Rabbi aveva corso in 11.16 il 25 aprile sempre a Modena e in quella occasione aveva già migliorato il primato sociale che apparteneva al forte allievo Riccardo Pedrelli che nel 2015 aveva corso i 100 metri in 11.20.
Seguendo l’ordine classico della gare, ma non cronologico, perché questo primato sociale è stato l’ultimo dei 5 realizzati, nel corso della seconda giornata di gara la domenica pomeriggio, arriviamo a quello degli 800 metri: lo deteneva e fino a pochi giorni fa ritenevamo che lo rimanesse ancora per molto a Riccardo Zoffoli, un giovane atleta di Cesena che era stato con noi nei suoi anni di universitario bolognese: Zoffoli aveva corso in 1.56.48 nel 2007. Il 21 aprile però il nostro mezzofondista più forte, Luis Ricciardi, in una gara a Bologna aveva già avvicinato il tempo di Zoffoli con 1.57.15, correndo la sua serie in testa dall’inizio alla fine e quindi lasciando intravedere la possibilità di migliorare il record. E puntualmente la gara è arrivata, anche se non preventivata, in quanto la decisione di fare anche gli 800 metri, oltre ai sicuri 1500 metri (di cui scriveremo dopo) è arrivata in extremis. E mai scelta si è rivelata più azzeccata, visto che Luis ha migliorato primato sociale e personale con il tempo di 1.54.53, vincendo la seconda serie e segnando una prestazione super (per Luis 5 gare in pista quest’anno e in 4 ha vinto la gara o la serie).
Un altro record sociale è arrivato nella gara di martello: lo ha realizzato un nostro nuovo tesserato, Andrea Maio, che il nostro medico sociale e eccellente martellista in carriera Andrea Soldati, con la collaborazione di Renzo Deodari, ha indirizzato a noi: si tratta di un atleta di 28 anni, originario della Campania e che ora lavora a Bologna, con un passato di lanciatore di buoni livelli e un personale di 57,62 nel 2011. Maio ha lanciato il martello a 43,30, piazzandosi all’8° posto conquistando quindi la finale.
Primato sociale assoluto anche nella 4×100 maschile. Lo scorso anno Tommaso Rabbi, Mattia De Blasi, Giacomo Neri e Gabriele Vender corsero proprio ai C.d.S. di Modena in 46.16 e quest’anno la formazione composta da Claudio Prandi, Nicolò Mattarozzi, Filippo Terzi e Tommaso Rabbi ha migliorato il record con 44.60.
Primato sociale anche nel femminile: lo realizza Alice Tedeschi nei 400 hs, sua prima gara in questa specialità dopo che da cadetta nei 300 hs si era già espressa a buoni livelli, conquistando anche il minimo per i Campionati Italiani di categoria nel 2017. Il suo tempo è stato di 1.10.28, che migliora di 4/100 il tempo di 1.10.32 che Eleonora Pezzoli realizzò nel 2013.
Oltre ai 5 primati sociali, ci sono state tante altre prestazioni importante: ne segnaliamo 2 perché anche rappresentano i 2 migliori piazzamenti ottenuti a livello individuali. Sabato ancora Luis Ricciardi è stato protagonista nei 1500, piazzandosi al 4° posto assoluto, dopo 3 atleti nazionali come Riccardo Tamassia, Gabriele Bizzotto e Simone Bernardi. Il suo tempo di 4.00.23 è il primato personale e il 3° tempo di sempre in Acquadela dopo 3.59.3 di Aurelio Monari e 3.59.96 di Giancarlo Brunetti, che furono realizzati nel 1983.
Per le donne il miglior piazzamento è stato quello di Patrizia Passerini, che si è piazzata al 6° posto nei 3000 siepi, a dispetto di una serie di problemi muscolari che ne hanno in questi mesi limitato l’efficienza e in una gara impegnativa come quella che ha disputato, sappiamo che Patrizia ha compiuto l’ennesimo miracolo della sua carriera, concludendo la gara in 13.33.17, non molto lontana dal primato italiano sf55 che detiene con 13.16.95.
Qualche altra nota qua e in là: da Filippo Ciccola, il nostro lanciatore giovane che da quando era arrivato in Acquadela, a inizio anno, avevamo programmato questo impegno ai C.d.S.: purtroppo da circa 1 mese Filippo è alle prese con un noioso problema muscolare, ma ciò nonostante non ha voluto mancare al doppio impegno preso e ha gareggiato nel peso e nel disco.
O Sara Pettirosso, anche lei nuova atleta quest’anno, che a Trieste alcuni anni fa aveva già praticato atletica e dopo un periodo di pausa le è venuta voglia di riprovare. E’ ritornata a gareggiare, facendo 200 e 4×400 e siamo tutti veramente contenti del suo debutto. punte
E le ragazze e i ragazzi allievi e juniores, che sono stati tutti importanti come gli atleti esperti che non hanno voluto mancare a quest’appuntamento societario, che rimane uno dei più attesi dell’anno.
Veniamo alle classifiche di società: in un campionato assoluto siamo consapevoli di non potere puntare alle prime posizioni: in regione ci sono formazioni che sono fra le prime in Italia, come Fratellanza e Cus Parma e anche tante altre: la nostra partecipazione ai C.d.S. serve per stimolare a gareggiare i nostri giovani con un obiettivo e fare gruppo con qualcuno dei più esperti chiamato per l’occasione a completare la squadra.
La squadra maschile ha coperto 14 gare (e sarebbero potuto essere almeno anche un paio in più se non ci fosse stato qualche piccolo inconveniente) e si è classificata al 14° posto in regione con 8626 e al 116° in Italia (su 530 in classifica). La media per gara è stata quindi di 616 punti.
La squadra femminile ancora meglio come piazzamento: con 17 gare coperte (mancavano solo 100 hs, asta e marcia) si è piazzata al 9° posto in regione con 8809 punti. La classifica, effettuata in base alle gare coperte (prima con 18, poi con 17, ecc.) ci ha consentito di terminare la prima prova dei C.d.S. davanti a società come Pontevecchio (al 10° posto), Atl. Lugo (11°), Cus Bologna (12°), Francesco Francia (13°), Atl. Estense (14°). Quindi al 1° posto fra le società di Bologna, anche se sicuramente la classifica poi si aggiornerà con i risultati e i punteggi ottenuti con la seconda prova. In campo nazionale la classifica ci vede al 72° posto su 407 società che hanno preso parte ai C.d.S.. La media per gara nelle donne è stata di 518.
Azzardiamo anche un altro paio di classifiche: la formula dei C.d.S. quest’anno è stata modificata rispetto al regolamento in vigore negli ultimi anni. Nel 2018 la classifica viene effettuata in base alle gare effettuate, fino a 18 e abbiamo visto che non è certo facile arrivarci, mentre lo scorso anno in prima fase si teneva conto di 18 punteggi in almeno 14 gare, per arrivare a 20 punteggi e 16 gare con le 2 successive fasi. Quindi, sulla base del regolamento precedente, con 18 punteggi in 14 gare, quest’anno avremmo ottenuto fra gli uomini 10982 punti (media 610) rispetto ai 9692 del 2017, 8675 nel 2016, 9487 nel 2015 e 9296 nel 2014. Nelle donne i punti sarebbero stati 9910 (media 551) contro gli 8147 del 2017, 7932 del 2015, inferiore solo al punteggio record di 10626 del 2013.
Un’altra classifica la facciamo per il settore maschile, includendo solo le 9 gare di corsa, di cui negli uomini ne abbiamo coperto 8 (mancano i 3000 siepi per l’infortunio in gara che ha avuto Cristian Mariotti. La media di punti di queste 8 gare è stata di 690, con un mix di gare (100, 800, 1500, 4×100) in cui abbiamo avuto una media di 800 punti esatti (a titolo di curiosità solo Cus Parma e Fratellanza ottengono di media 800 punti od oltre su 18 gare).
Infine diamo un occhio alle classifiche sociali individuali per il settore assoluto, alla luce dei punteggi ottenuti ai C.d.S. prima prova, suscettibili di modifiche in base ai risultati e alle gare disputate nella seconda prova di Forlì del 26-27 maggio. Guida la classifica Luis Ricciardi con 134 punti, seguito da Alice Tedeschi con 131,2, Claudio Prandi con 114,7, Marta Pederzani con 91,2, Vittoria Amanti con 86,7, Tommaso Rabbi con 84,7, Giulia Bertocchi con 70,2 Andrea Maio con 51 e Lucia Pansardi con 50.
I nostri punteggi CDS PRIMA FASE 2018
Il video degli 800 metri di Luis Ricciardi